Composizione

Trovarsi di fronte ai Palmenti si ha l’impressione di trovarsi di fronte ad abitazioni rurali ma non è affatto così in quanto rappresentano un complesso di grotte tufacee, per lo più ipogee, dove veniva prodotto il vino.

I Palmenti sono dotati di almeno due vasche interamente ricavate nella roccia, una grande utilizzata per la fermentazione dell’uva ed una più piccola che serviva per la pigiatura; in alcuni è presente anche la cosiddetta “palmentedda” ovvero una vasca aggiuntiva utilizzate per spillare il vino.

Per la realizzazione dei Palmenti sono stati adottati i principi della cosiddetta “Economia Costruttiva” non a caso sono stati utilizzati materiali presenti nell’ambiente circostante come la sabbia per l’intonaco e le pietre di fiume per la facciata esterna.

I Palmenti sono stati utilizzati fino agli anni sessanta del ‘900 ed hanno assicurato la vinificazione per la quasi totalità dell’uva di Pietragalla.